Come comportarsi in caso di incidente è un argomento a volte poco trattato, come se nel ventunesimo secolo ci fosse ancora qualcuno che crede alle streghe o alla sfortuna!
Dunque, bando alla scaramanzia e vediamo quali regole bisogna seguire nel malaugurato caso in cui si assista o si resti coinvolti in un incidente.
Cominciamo con il ricordare dei numeri utili, che tutti voi sicuramente conoscerete:
Polizia: 113
Carabinieri: 112
Soccorso sanitario: 118
Vigili del fuoco: 115
La prima cosa da fare è fermarsi e sforzarsi di mantenere la calma, perché, come vi avrà sicuramente detto qualche brava nonnina, l’agitazione è cattiva consigliera!
Poi, bisogna verificare se ci sono feriti e ricordarsi sempre che l’omissione di soccorso oltre ad essere deprecabile moralmente, è inoltre perseguibile da un punto di vista penale, non importa se sia il risultato di una scelta razionale o la conseguenza di uno stato di panico.
Nel caso di incidenti senza feriti, bisogna evitare inutili litigi e assumersi la responsabilità delle proprie azioni, sgombrare (se possibile) la strada per evitare di intralciare la circolazione o di provocare ulteriori incidenti, scambiarsi le generalità e tutte le informazioni necessarie come telefono e numero di targa della vettura, e infine cercare di compilare e di firmare il modulo di constatazione amichevole che andrà poi consegnato alle rispettive assicurazioni.
Nel caso di incidenti con feriti, bisogna cercare di garantire la sicurezza del traffico (se possibile)ma cercare di lasciare inalterato lo stato dei luoghi in attesa di personale qualificato; chiamare il 118 e successivamente il 112 o il 113, prestare soccorso ai feriti se si è in grado di farlo, e in caso contrario, rassicurarli che i soccorsi stanno arrivando. Bisogna ricordarsi che i feriti gravi non vanno spostati, se non da personale qualificato perché altrimenti si rischia di aggravare la situazione. infine bisogna collaborare alla ricostruzione dei fatti, fornendo le proprie generalità e testimoniando su quanto accaduto, qualora necessario.