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Imparare l’Inglese: gli errori da evitare

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Imparare l’Inglese sta diventando per molti una necessità, ma come spesso accade in questi casi, specialmente quando si ha poco tempo a disposizione, si può essere tentati di cercare scorciatoie o soluzioni alternative, che il più delle volte non portano a nessun risultato, se non quello di sprecare tempo e soldi!

Vediamo quindi quali sono gli errori più comuni che è facile commettere quando si cercano dei corsi di Inglese per imparare questa lingua.

Imparare l’inglese gratis o a costi molto bassi

In molti casi il primo step è quello di cercare i corsi con i prezzi più vantaggiosi: è normale ma bisogna fare bene attenzione a cosa ci viene offerto!

Attenzione alle ore multimediali

Uno dei metodi principali che permette alle scuole di risparmiare sul costo del lavoro e quindi offrire prezzi più accessibili è vendere ore multimediali: ci troveremo quindi a pagare una scuola per ritrovarci di fronte ad un PC a svolgere un corso non diverso da quello che avremmo potuto fare da soli a casa e che comunque non porterà risultati soddisfacenti perché nessun programma o app potrà sostituire un docente qualificato, soprattutto per imparare una lingua.

I programmi multimediali sono dei supporti, buoni magari per esercitarsi o ripassare la grammatica, ma assolutamente inutili per imparare a parlare l’Inglese: per questo è fondamentale l’interazione con una persona.

Per questo le scuole più serie offrono l’accesso alla sala computer e l’utilizzo di supporti multimediali gratuitamente e non includendoli nelle ore di corso vendute. Diffidate quindi da chi vi fa pagare un servizio che potreste svolgere anche da casa.

I metodi innovativi per imparare l’Inglese funzionano?

Un’altra tipo di scuole da evitare è quello che garantisce un apprendimento facile e veloce grazie ad un presunto metodo innovativo che hanno “inventato”. Il più delle volte questi metodi sono offerti a prezzi bassissimi e già questo dovrebbe farci capire che la fregatura è dietro l’angolo!

Si colpisce l’attenzione dei potenziali clienti con il nome ad effetto di un fantomatico “metodo”, illudendoli di risultati che non otterranno: spesso questo è un modo per assumere persone madrelingua inesperte, pagandole meno rispetto a docenti qualificati.

I metodi nominati più di frequente (con nomi variabili) e a cui fare attenzione sono:

  • METODI A MEMORIA: imparare delle parole a memoria è una cosa molto diversa dall’imparare una lingua. L’inglese va studiato, assimilato e praticato, non imparato a memoria!
  • CORSI INTERATTIVI: di questo abbiamo parlato sopra e già sappiamo perché un corso interattivo difficilmente produrrà risultati, a prescindere dal “metodo” con cui si affronta.
  • AMBIENTI INNOVATIVI: si ricreano situazioni simili a quelle della vita reale (per esempio un pub o un locale) in cui si mettono a confronto più persone. Si tratta semplicemente di un modo per mascherare un corso di gruppo, che raramente permette di ottenere risultati e soprattutto non ha nulla di innovativo!

Imparare l’Inglese da soli: si può?

Che dire del metodo autodidatta? Purtroppo il più delle volte studiare a casa non viene preso come un impegno perché presi da altro si tende sempre a rimandare ed è veramente difficile essere costanti nello studio.

In questo modo sarà difficile conseguire dei risultati significativi perché senza impegno e continuità non si impara la lingua. Anche in questo caso però, possiamo considerare queste attività un valore aggiunto se affiancato ad un buon corso di Inglese: magari anche solo guardare qualche film in lingua originale può permetterci di allenare l’ascolto e verificare i progressi fatti a scuola.

Scegliere il corso giusto: evitare la classe

 A questo punto abbiamo visto che l’unico modo per imparare davvero l’Inglese è quello di frequentare un corso in una struttura qualificata: ma come scegliere il più adatto alle nostre esigenze?

In realtà il corso di Inglese perfetto non esiste già confezionato, ma è quello che una scuola qualificata può crearci su misura. Per questo motivo sono da evitare tutti i corsi di gruppo, in quanto riproducono in modo rigido lo stesso programma per tutti, senza tenere conto del livello e della velocità di apprendimento per ogni studente.

Verificare la qualità degli insegnanti

Il vero punto di forza di un corso di Inglese è la qualità degli insegnanti, e devono essere per prima cosa madrelingua; questo però non basta più perché un buon docente deve anche saper insegnare e avere delle spiccate doti per relazionarsi con i vari studenti perché l’Inglese non è una semplice materia, ma una lingua!