Posted by Quando si costruisce un sito web con WordPress è fondamentale scegliere il miglior hosting possibile. E come, quando il web purtroppo è pieno di false recensioni di hosting, pilotate dai programmi di affiliazione?
In questo post scopriremo come evitare le false recensioni che esistono sul web e come scegliere davvero un hosting affidabile.
Come Nascono Le False recensioni
Facciamo subito un esempio concreto: la review di SiteGround sul sito di Dario Vignali, che osanna il suddetto provider come il migliore in assoluto.
Peccato che non molti leggano le vere opinioni che i lettori hanno lasciato in fondo all’articolo, facendo notare al Vignali che avrebbe dovuto chiarire il fatto di essere un affiliato, per non parlare poi di tutte le esperienze negative. Pochi o nessuno di questi commenti ha avuto risposta dall’autore.
Se poi vai a leggerti le opinioni su SiteGround di WebsitePlanet, vedi che SiteGround non è poi così portentoso come dicono e capisci che qualcosa non torna.
Ma com’è possibile? Chi ha ragione? Migliaia di utenti insoddisfatti e revisori esperti con dati alla mano o un singolo blogger che senza rimorsi di coscienza consiglia un provider poco performante come il top del top al fine di incassare i proventi delle affiliazioni?
E i risultati dei test sono reali (andate a testare il sito di Vignali su GTMetrix… )?
Anche se lo fossero il problema sussiste.
Performance e Uptime non bastano
Un altro errore commesso da questi recensori più o meno credibili è che non si curano di quanto gli utenti siano contenti dell’hosting recensito, ma si limitano a dare dei numeri su uptime e velocità di caricamento.
E cosa c’è di sbagliato in tutto questo? Beh, che questi test potrebbero anche essere falsificati e credimi che non ci vuole una laurea.
Per dare una bella impressione col tuo uptime ti basta un sito in WP che non resta inattivo per due settimane ed ecco che possiamo scrivere qualcosa come
“99.999999% uptime! Incredibile!”
E poi gli speed test, che puoi rigirare come un calzino fino a che non trovi la situazione ideale per dare lustro al tuo bel host affiliato.
“400ms di Load Speed!!!”
E chi se ne frega se non facciamo sapere su che server ci troviamo (tra un condiviso e un dedicato c’è una bella differenza) o cosa stavamo effettivamente caricando (un sito WooCommerce con migliaia di pagine oppure un sito vetrina con home page e pagina contatti?). Non serve perché hai dato dei numeri, hai mostrato i “fatti” che servivano a farti bello coi lettori.
Il fatto è che queste metriche sono inutili, a meno che non ti curi di dare dei valori reali ottenuti con test reali, come nel caso siti come WSP e reviewsignal.com che offrono dei confronti fra i vari provider, esaminando ogni singolo parametro e non i soliti due
Identikit delle review fuffa
Una recensione è davvero approfondita se riferite a una situazione reale di lavoro con l’hosting in questione su un arco temporale di perlomeno un mese. In generale le opinioni degli utenti sono spesso frutto di molto tempo passato con il provider, mentre le recensioni (quelle fatte bene) sui blog provengono da un’esperienza breve, durante la quale si sono effettuati test molto dettagliati.
Ecco alcuni tratti distintivi delle tante recensioni fuffa di hosting:
- Il sito utilizzato non è accessibile
- Un sacco di paroloni hi-tech
- Aggettivi esagerati, come Strabilianti!, Incredibile!, Strepitoso!
Come Proteggersi dalle fake reviews
Purtroppo, sgamare i falsi recensori non è facile, anzi è praticamente impossibile riconoscerli tutti, ma con questo non voglio dirti che non devi fidarti a prescindere delle tante recensioni “oneste” in rete, perché quelle redatte da veri esperti danno un’ottima idea di come ti troverai col servizio. Piuttosto, non devi fidarti di una sola.
Ma anche questo non basta, perché ci sono tante piattaforme che potrebbero essere piene di fake nonostante i vari controlli effettuati. In questo possono esserti d’aiuto alcuni software, come Fakespot e ReviewMeta, che permettono di filtrare le review degli utenti.