Come evitare che si riempia la memoria dello smartphone

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Tutti oggi abbiamo a disposizione uno smartphone, sempre più tecnologico, sempre con più app e con più funzioni. A seconda della fascia di prezzo questo ha una memoria che può andare da 8 GB con i modelli più datati a quella di ben 512 GB. Molto spesso prendendo uno smartphone di fascia bassa o media si ha a che fare con il problema della memoria limitata.

Scaricando varie applicazioni, oltre al peso della stessa app, queste produrranno altri file che serviranno al funzionamento, o salvataggi dedicati al momento in cui arriviamo ad un determinato gioco ad esempio. Software semplici come Whatsapp tendono a salvare in locale tutte le chat e i contenuti che vengono inviati, come foto o video, salvandoli sulla memoria dello smartphone.

Questo porta a lungo andare ad avere una memoria che tende a ingolfarsi sempre di più con contenuti a dir poco inutili, che ritroveremo anche all’interno della galleria. Stesso discorso per i giochi, gli aggiornamenti e applicazioni che hanno uno storico, a seconda del servizio offerto. Si potrebbe pensare ad esempio al fitness, con registrazione delle varie attività e del cibo che si mangia, che in alcune app si può registrare.

Cosa occupa la memoria

Ma cosa occupa la memoria all’interno di uno smartphone? Quali sono le problematiche più comuni?

I dati locali come abbiamo spiegato, e questi possono scaturire da diversi tipi di applicazione. Dalle app che tracciano, a dati che comunque vengono salvati anche dalle semplici app dei social o di condivisione contenuti. Dove ad esempio serve un account, vengono effettuati dei salvataggi che contengono le nostre credenziali di accesso per la verifica automatica e alcune preferenze di utilizzo.

Discorso a parte per i giochi, che spesso hanno bisogno se sono produzioni di un certo tipo di un file aggiuntivo di configurazione che può portare via anche più GB di spazio aggiuntivo. Lì lo spazio viene occupato dalla stessa installazione, e ci si può fare poco.

Bisogna fare attenzione anche a player alternativi di video o musicali, perché alcune volte a seconda delle impostazioni può capitare di avere a che fare con app che duplicano i nostri file e creano delle copie spot all’interno delle proprie cartelle di installazione, dove recuperano i file per il corretto funzionamento.

Esistono comunque alcuni accorgimenti che si possono seguire per svuotare la memoria, in base anche alle app e ai servizi che utilizziamo. Vediamo quindi come fare per evitare di riempire la memoria dello smartphone in modo spesso inutile.

Come liberare la memoria

Prima di tutto ragioniamo partendo dai file di messaggistica, dato che come abbiamo spiegato è molto probabile che utilizzando app come Whatsapp, specie nei gruppi, possano essere condivise immagini o video poco importanti o spesso effimere, che a lungo andare, ammucchiandosi, si finisce per dimenticare, ma che comunque sono presenti all’interno dello smartphone e vanno ad occupare memoria.

Come fare? Prendendo ad esempio l’app di messaggistica, possiamo andare nelle impostazioni e controllare i criteri di download automatico. Attualmente i messaggi vocali ad esempio vengono scaricati automaticamente, dunque se le vecchie chat non servono, è consigliato eliminarle direttamente dopo molto tempo che rimangono inutilizzate.

Il grosso lo fanno comunque le immagini e i video. Possono essere scaricati a comando, quindi non in automatico, ma dopo la visione dovremo ricordarci di selezionarli e cancellarli dalla chat spuntando la casella “elimina media dal telefono”, andando in questo modo anche a cancellare la copia locale del telefono.

Servizi in cloud

Un altro modo per liberare o evitare completamente di occupare memoria nello smartphone è quello di andare a usare servizi che utilizzano il cloud, e se non li abbiamo attivi, abilitarli sul nostro smartphone. Ad esempio possiamo tenere conto delle app di fintess che spesso si appoggiano come servizio a server esterni salvando i nostri dati di allenamento e i progressi sui loro server, per rendere i dati disponibili successivamente automaticamente in caso di cambio smartphone. Tutto grazie allo stesso account.

Consigliato poi per fare backup automatico di foto e video importanti scaricare “Google Foto” per abilitare la sezione apposita selezionando “Alta qualità” per il backup, in modo da avere gratis spazio illimitato, e arrivare a questo punto a poter eliminare dal locale le foto più vecchie o i contenuti che comunque potrebbero servirci ma che per il momento non vogliamo sulla memoria locale del telefono.

Scegliere bene lo smartphone

Un altro modo per prevenire a prescindere il problema è quello di prendere uno smartphone un pizzico più prestante, perché di solito il problema della memoria arriva sugli smartphone di fascia più bassa che hanno poco spazio disponibile, anche se dipende dal modello acquistato. I realme, ad esempio, partono già da 32 GB, ed è difficile riempire tutto lo smartphone in poco tempo.

Per scegliere in modo oculato è possibile consultare le guide all’acquisto presenti in rete, e tra i vari portali che offrono questo servizio possiamo consigliarvi TechStart.it, che realizza spesso guide all’acquisto coprendo le esigenze per fascia di prezzo, in modo da regolarsi al meglio in base al budget a disposizione.