Ha una durata di almeno tre ore, si presenta almeno tre volte a settimana e per tre settimane di seguito. Sono queste le caratteristiche delle coliche neonatali che moltissimi neo genitori hanno sicuramente dovuto affrontare. È utile per la neo mamma sapere che ci sono dei cibi da evitare durante l’allattamento per arginare il fenomeno.
Anche se abbiamo acquistato il passeggino più comodo, magari consultando dei siti specializzati, come per esempio amisuradimamma.it, se il neonato è in preda ad una colica addominale sarà sicuramente difficile da calmare. Per molti genitori rappresenta una fonte di intenso stress. Le coliche nei più piccoli interessano in particolare un determinato periodo della vita del neonato. Prendono normalmente il via dopo la seconda settimana di vita e si affievoliscono man mano per cessare in maniera quasi definitiva dopo il terzo mese.
Ma quali sono le cause delle coliche nel neonato?
In questo senso persistono tuttora teorie molto diverse tra loro ma tutte concordano su un punto: esistono degli alimenti che, se eliminati temporaneamente da una mamma che allatta, possono ridurre la presentazione del fenomeno. Se molte volte, dunque, le coliche sono causate dall’intolleranza del neonato al latte materno, non sempre le cose vanno così!
Nel caso in cui il neonato reagisca in maniera negativa al latte della madre è perché manifesta un’intolleranza alle proteine del latte. Qualora dovesse rendersi necessario modificare la propria dieta durante l’allattamento per l’insorgenza di coliche nel neonato, saranno necessari almeno dieci giorni per iniziare a riscontrare i benefici sulla salute del bambino che dovrebbe, quindi, non avere più le tanto odiate coliche.
Latte di mucca, soia, pesce, grano, arachidi, noci e uova sono tra i principali responsabili delle coliche nel neonato. A questi si uniscono anche il cioccolato, i broccoli, i legumi in genere, le cipolle, i cavoli e qualunque tipo di cibo affumicato. È stato, infatti, dimostrato che riducendo o cessando l’assunzione, in particolare, di questi cibi si assisteva ad una notevole riduzione delle coliche nei neonati interessati.
Nel caso in cui il problema di fondo che causa le coliche al neonato sia il latte materno o meglio ancora le proteine che esso contiene, è consigliabile sostituirlo quanto prima con del latte artificiale ipoallergenico. Occorre naturalmente seguire sempre le indicazioni del proprio pediatra ma i bambini allattati con latte artificiale ne traggono beneficio specie se hanno alle spalle una storia familiare di allergie ai latticini.
Nella lista nera dei cibi da evitare o da ridurre durante l’allattamento rientrano anche tutti i cibi grassi, in particolare alimenti come la maionese o la panna montata devono essere assolutamente banditi. Anche il pane fresco può creare dei problemi così come i dolci, le caramelle e i chewing-gum. Andrebbero evitati i cibi dolcificati con polialcoli (quali ad esempio il sorbitolo) e prodotti come caki o castagne.
Le mamme che allattano neonati che hanno manifestato coliche addominali devono eliminare o, comunque, ridurre drasticamente l’assunzione di caffeina. Questo elemento, infatti, sembra impiegare pochissimo tempo per passare al latte materno! Caffè, the, bibite gassate andrebbero dunque assunte con molta moderazione in una dose massima, se non se ne può fare a meno, di due tazze al giorno.
Il pesce è, in generale, un fattore scatenante nelle coliche neonatali. Ma ci sono delle eccezioni. Per quanto concerne il tonno, ad esempio, è bene evitare quello in scatola perché può contenere molte tracce di mercurio preferendo, invece, il tonno fresco per il quale non esiste alcuna controindicazione. Pesce spada, crostacei, trota e fegato di pesce andrebbero eliminati sempre a causa dell’alta percentuale di mercurio assorbita.
È strettamente consigliato eliminare completamente l’assunzione delle bevande energetiche durante il periodo dell’allattamento. La motivazione risiede nel fatto che questi liquidi contengono alcune tipologie di sostanza che poco si sposano con il benessere del neonato. Anche l’alcol, se assunto in dosi eccessive va evitato. Pare, invece, che un consumo saltuario non sia dannoso per il bambino.
Insieme a tutti quelli alimenti da evitare è bene ribadire che vi sono alcuni cibi o bevande che, invece, se assunti hanno un riscontro positivo sul bambino calmandone il pianto. Questo vale soprattutto per tisane a base di camomilla, finocchio o estratto di limone che, se assunti come indicato dal proprio medico, aiutano il bambino a sopportare meglio gli eventuali fastidi di un colica.
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