Nell’era digitale è possibile trasformare la passione per la scrittura in un vero e proprio lavoro, basta sapere come realizzare un blog e quale percorso seguire. Ovviamente non è così semplice come alcune persone potrebbero essere portate a pensare, ma neanche un’impresa impossibile.
Oltre a saper scrivere è importante leggere molto, tenersi aggiornati e apprendere la scrittura web, che è ben differente da quella della carta stampata. Inoltre è fondamentale analizzare il mercato di riferimento, individuare una nicchia di possibili lettori, studiare i propri concorrenti e imparare ad usare WordPress e le strategie SEO.
Spesso il modo migliore per imparare a creare e gestire un blog è fare esperienza, sporcarsi le mani con dei progetti amatoriali, per affinare le proprie capacità e capire il funzionamento dei motori di ricerca e le dinamiche del web.
La pianificazione del progetto
Prima di iniziare a scrivere fiumi di parole è fondamentale pensare a un progetto da seguire. Un blog non è uno spazio dove scrivere quello che vogliamo, perché internet ha le proprie regole e se non si fa attenzione nessun utente leggerà i contenuti che pubblichiamo.
Prima di aprire un blog è importante pensare a una strategia, sulla quale costruire il nostro progetto editoriale. Innanzitutto è essenziale individuare una nicchia, un settore con poca concorrenza dove esista del potenziale da poter sfruttare.
Bisogna cercare di usare le proprie passioni, per esempio la musica, il cinema, i viaggi, la cucina o la tecnologia, per rispondere alle domande degli utenti. In questo caso le strade percorribili sono due:
– individuare una nicchia dove mancano le informazioni
– offrire un punto di vista differente rispetto a quelli presenti
Ciò significa che è possibile trovare un settore dove possiamo portare del valore aggiunto, perché i siti presenti non trattano l’argomento in maniera esaustiva oppure lo fanno soltanto superficialmente. Diversamente si può cercare di introdurre una linea di pensiero originale, offrendo dei contenuti già presenti in rete ma osservati da un punto di vista interessante.
La strategia deve tenere conto anche del target di riferimento, ovvero a chi si rivolge il nostro blog? Quali sono i lettori tipo? Quale linguaggio è più indicato per comunicare con loro? Quali sono i loro gusti? Quali strumenti utilizzano per navigare nel web e reperire le informazioni? Le risposte a queste domande saranno i piloni portanti della strategia del blog.
La keyword research per il blog
Prima di passare alla creazione dei contenuti del blog bisogna effettuare anche una keyword research, trovando le parole chiave utilizzate dagli utenti per cercare le informazioni di cui vogliamo parlare. Durante questa fase è necessario valutare due aspetti, i volumi e gli intenti di ricerca.
I volumi offrono informazioni preziose per capire la concorrenza di una determinata parola chiave, quindi quanto sarà difficile riuscire a scalare le SERP di Google, le prime pagine dei risultati di ricerca. Gli intenti invece ci mostrano cosa effettivamente stia cercando l’utente.
Possiamo dividere gli intenti di ricerca in tre tipologie differenti:
– informazionale
– transazionale
– navigazionale
Le keyword transazionali sono quelle che iniziano con “i migliori…”, “televisore + marca” o “nome prodotto + economici”. Sono usate da chi è alla ricerca di un prodotto da acquistare. Le parole chiave navigazionali sono utilizzate da chi sa già dove andare, perché conosce il sito e lo ricerca tramite il nome, ad esempio “Amazon”. Le keyword che ci interessano per capire come realizzare un blog sono quelle informazionali.
Si tratta di parole chiave con cui l’utente cerca notizie, approfondimenti e quindi contenuti, che iniziano con “come…”, “quando…”, “quanto…”. Per trovare le keyword giuste per il blog si possono utilizzare alcuni tool gratuiti, come Ubersuggest.io, AnswerThePublic, lo strumento di ricerca delle parole chiave di Google Adwords, oppure software a pagamento come SeoZoom e SemRush.
Come inserire le parole chiave nel blog
Una volta trovate le parole chiave per il proprio blog, bisogna inserirle nella struttura del sito e scegliere quelle giuste per scrivere gli articoli. Solitamente conviene utilizzare le parole chiave di tipo short tail, keyword con elevati volumi di ricerca e un’alta concorrenza, per le categorie e le sottocategorie del blog.
Invece le keyword di tipo long tail, parole chiave con bassi volumi di ricerca e poca concorrenza, vanno bene per gli articoli. In questo modo si possono posizionare con relativa facilità i contenuti, per poi spingere le categorie principali con i collegamenti interni e la link building.
Per gli articoli bisogna usare non solo delle parole chiave long tail, ma inserire all’interno del testo le varie keyword correlate, per rendere il contenuto perfettamente ottimizzato per i motori di ricerca, rispondendo in modo esauriente alle domande degli utenti.
Le strategie SEO per ottimizzare il blog
Creati i contenuti giusti è necessario imparare ad usare le strategie SEO, le tecniche di ottimizzazione per i motori di ricerca, all’interno del proprio blog. La SEO non si apprende dall’oggi al domani, ma servono anni di pazienza e di duro lavoro.
Infatti bisogna capire come inserire i tag all’interno delle immagini, il title e la metadecription, la formattazione HTML, ma anche come analizzare i risultati con Google Analytics e fare social media marketing.
Capire come realizzare un blog non è facile, ma il web è sempre alla ricerca di persone che sanno scrivere e che possono portare delle novità, basta avere un po’ di pazienza e non mollare di fronte alle difficoltà.