Perché una coppia va in crisi?
Le motivazione per le quali una coppia entra in crisi sono molteplici. Parlare di crisi del terzo anno o crisi del settimo anno non ha molto senso: le coppie non hanno una scadenza prefissata, al massimo incontrano delle difficoltà che possono o non possono superare insieme. Mantenere il giusto equilibrio all’interno di una relazione spesso è complicato. Più che di un traguardo da raggiungere, la stabilità di coppia è un percorso, qualcosa che si costruisce giorno per giorno. E soprattutto non è mai qualcosa di definitivo e fissato per sempre. Anche quando ci sono l’impegno e la dedizione reciproca e l’amore è saldo, possono intervenire fattori esterni a mettere il rapporto a dura prova.
Possono accadere, ad esempio, eventi spiacevoli e difficili da superare a livello psicologico o emotivo, in grado di compromettere la relazione anche se non hanno direttamente a che fare con essa: un lutto improvviso, una malattia, un trauma, la perdita del lavoro di uno dei partner e quindi una successiva crisi personale che incide inevitabilmente sul modo in cui ci si rapporta all’altro.
Crisi di coppia dopo un figlio
Un’altra causa comune di problemi e tensioni nella coppia è la nascita di un bambino. Ma perché una coppia in crisi dopo un figlio? Semplicemente perché c’è un forte cambiamento all’interno della relazione e marito e moglie (o i due partner) si trovano a dover rivestire all’improvviso il ruolo di genitori, a dover far spazio nelle proprie vite per una creatura che è completamente dipendente da loro. Un figlio rivoluziona completamente le abitudini di una coppia: soddisfare i bisogni di un bambino piccolo e badare a lui è stancante, sottrae energie, fa sì che si debba rinunciare ad uscire la sera, fa trascorrere notti in bianco e spesso mette anche in secondo piano la vita sessuale. I rapporti sessuali tendono a diminuire durante una gravidanza e spesso a cessare del tutto dopo il parto per svariati motivi: l’insicurezza della donna derivata dalle forti modificazioni che ha avuto il corpo, la stanchezza costante, il dolore più o meno intenso che impedisce fisicamente di avere rapporti anche per diversi mesi, calo del desiderio. Un cambiamento così forte nella quotidianità di una coppia può creare incomprensioni, litigi, stress e portare a vivere male la propria relazione.
Crisi di coppia a causa delle famiglie di origine
C’è poi l’eventualità che la coppia attraversi una crisi a causa dell’interferenza delle famiglie di origine. Quello che nel senso comune, si sintetizza nella famosa suocera che odia la nuora. Ciò può avvenire solitamente per due ragioni: uno dei membri della coppia non si è svincolato in modo definitivo e adulto dalla propria famiglia e lascia che i propri genitori o parenti abbiano un’eccessiva influenza sulla sua vita; oppure un avvenimento particolare fa sì che la famiglia di uno dei due partner intervenga pesantemente sulla coppia. Questo secondo caso, ad esempio, può verificarsi quando si è costretti a lasciare i bambini dai nonni e questi si sentono così in diritto di giudicare le scelte dei propri figli.
Come evitare la crisi di coppia?
Ecco dieci consigli pratici ed efficaci per evitare la crisi di coppia e consolidare il proprio rapporto.
- Evitare la monotonia e fare cose nuove insieme. La routine, per quanto rassicurante, diviene spesso sinonimo di una vita grigia e senza stimoli, sempre uguale a sé stessa. È meglio darsi una scossa, anche piccola, per evitare di cadere in una quotidianità ripetitiva che uccide il rapporto e lo riduce ad una consuetudine tra due estranei che vivono insieme. Organizzate un viaggio fuori programma, uscite a cena fuori oppure ordinate qualcosa (dipende da cosa fate di solito), dedicatevi ad un nuovo hobby o uno sport che piaccia ad entrambi e possa aumentare la vostra complicità. Rompete gli schemi in cui vi siete bloccati.
- Ripristinate la comunicazione verbale e fisica. Cercate di ritagliare momenti per voi due, soprattutto se è da poco che siete genitori e vostro figlio assorbe completamente energie e tempo. Trovate un momento di riconciliazione durante la giornata, basta anche mezz’ora di tempo in cui possiate parlare di quello che vi preoccupa, dei vostri sogni e delle vostre speranze. In una relazione è fondamentale potersi confidare con l’altro e condividere gioie e dolori, ricordando sempre che per comunicare in modo efficace è importante saper anche mettersi in ascolto dell’altro, senza prevaricarlo e incentrarsi troppo su sé stessi.
- Concedetevi piccole attenzioni speciali. Quando un rapporto è all’inizio è normale farsi regali, tentare di stupire l’altro per conquistarlo. Quando, invece, si è una coppia da tempo si dimentica quanto possa essere speciale una coccola in più, si comincia a dare per scontato tante cose. La relazione per stare in piedi ha bisogno di essere curata ogni giorno: non c’è bisogno di grandi sforzi, basta ritrovare il piacere delle piccole cose Un bacio, una carezza, un abbraccio inaspettato sono più efficaci di mille parole.
- Create degli spazi personali. Una coppia è costituita da due individui che stanno insieme ma non devono mai rinunciare a essere sé stessi, mettendo da parte bisogni e aspirazioni, passioni e interessi: ciò significa impoverire il rapporto, privarlo di quella sana dose di diversità che ciascuno porta dentro di sé. È importante che ciascuno dei partner possa avere dei momenti da dedicare esclusivamente a sé stesso, che siano i venti minuti di una passeggiata o la mezz’ora alla sera per leggere un libro. La condivisione è importante, ma lo è altrettanto non appiattirsi nella relazione e coltivare sé stessi. Ne trarrà beneficio anche il rapporto a due.
- Date fiducia al partner e lasciategli i suoi tempi e spazi. Se, infatti, voi avete il diritto di dedicarvi a voi stessi, lo ha anche lui/lei. La vita di coppia dovrebbe essere fondata sulla libertà, non sulla costrizione.
- Alimentate la passione. L’intesa sessuale è una componente importante del rapporto di coppia ma è anche normale, alla lunga, un venir meno del desiderio e uno spegnersi della libido, soprattutto in età più matura o quando subentrano i figli. Cercate, però, di trovare dei momenti da dedicare all’intimità di coppia.
- Se c’è un problema o qualcosa che vi fa stare male, parlatene. Spesso parliamo e agiamo senza tenere in considerazione la sensibilità dell’altro o non sapendo quale è l’effetto che produciamo su di lui. È difficile mettersi nei panni dell’altro o intuire il suo punto di vista su una situazione: per questo è meglio cercare di aprirsi ed esprimersi con la massima sincerità l’uno con l’altro. Si eviterà di ferirsi senza volerlo e si comincerà a conoscersi in modo più profondo.
- Ricordate che la coppia perfetta non esiste. Costruire un’immagine falsa del rapporto di coppia, troppo idealizzata, non può che essere frustrante quindi evitate di fare confronti. Ogni coppia è unica.
- Tutte le coppie attraversano dei momenti più o meno difficili, è naturale e fisiologico e la crisi può essere anche un mezzo per rafforzare il rapporto.
10. Se vedete che la situazione non è più gestibile e le avete provate davvero tutte ma non riuscite a trovare una soluzione insieme, allora forse è il caso di rivolgersi ad un consulente di coppia. Intraprendere una terapia di coppia può fornire un aiuto alle coppie in crisi o che percepiscono che qualcosa non va tra i partner ma non riescono a capire come superare questo momento difficile e recuperare la propria relazione. Il terapeuta di coppia, infatti, sostiene i partner nella comprensione reciproca e consente di riattivare la comunicazione, mettersi nei panni dell’altro e imparare ad alimentare la